Videosorveglianza
Per Televisione a Circuito chiuso (TVCC) o Closed Circuit Television (CCTV), si intende l'uso di telecamere che trasmettono il segnale verso specifici o limitati set di monitor e/o videoregistratori. Gli impianti CCTV sono usati per sorvegliare aree che devono essere controllate come aeroporti, banche e basi militari. Oggi gli impianti TVCC sono utilizzati prevalentemente come sicurezza passiva, ossia sistemi che registrano 24 ore su 24 e al verificarsi di eventi vandalici, attentati o qualsiasi evento di questo tipo, le immagini registrate vengono analizzate per ricostruire il fatto.
Telecamere
Le telecamere per i sistemi di TVCC si distinguono in modo macroscopico dalle telecamere destinate alle riprese amatoriali o brodcast soprattutto per la finalità delle immagini, inoltre per la loro adattabilità estrema alla scena ripresa. Solitamente le telecamere destinate alla TVCC prediligono l'estrema sensibilità alla luce e una elevata adattabilità alle situazioni di controluce e differenza di illuminazione. Le telecamere principalmente oggi si distinguono per il sensore di ripresa, che può essere di tipo CCD e CMOS, oltre alla sua grandezza che varia da 1/4", 1/3" e 1/2". La dimensione del sensore di solito è una caratteristica tecnica importante per la qualità della scena ripresa.
Esistono poi telecamere di tipo IP, destinate per lo più a finalità di identificazione fine dei soggetti in video. Le caratteristiche di queste ultime differiscono assai da quelle standard o analogiche che dir si voglia. I vantaggi delle telecamere IP sono principalmente la mancanza di possibili disturbi nei registrati e l'estrema flessibilità di cablaggio, come contro solo molto più delicate dei modelli analogici, sono meno personalizzabili a livello di obbiettivi, e generalmente meno affidabili nel tempo delle analogiche; invece i vantaggi delle analogiche sono la durata pressoché eterna a qualsiasi condizione ambientale (se la telecamera è scelta e installata correttamente), la più eterogeneità di obiettivi e modelli rapportati agli ambienti di utilizzo, la sicurezza d'uso più elevata e la gestione dei registrati molto più semplice e sicura.
In linea generale si potrebbe dire che per un utilizzo in ambito civile sono più indicati i modelli IP, mentre per quanto riguarda ambienti industriali o terziari sono più indicate telecamere di tipo analogico.
Ottiche
Possono captare qualsiasi forma di luce propria. Esistono ottiche destinate a usi specifici, per esempio l'applicazione, abbinata a illuminatori ad infrarosso (IR) per targhe, su telecamere destinate a eseguire la lettura delle targhe delle auto in transito (per esempio il sistema di controllo autostradale "tutor")
Custodie
Utilizzate principalmente nei sistemi analogici assemblati sono protezioni meccaniche da applicare a telecamere di tipo boxed per permettere il loro utilizzo in ambienti con pericolo di urti meccanici, alcune sono predisposte per essere brandeggiate. Molto spesso le custodie sono dotate di termoriscaldatori per mantenere costante la temperatura dell'hardware in condizioni ambientali critiche ed evitare la condensa all'interno del vetro, possono essere dotate di raffreddamento forzato a cella di Peltier, alcuni modelli sono dotati anche di tergicristallo con relativo spruzzino (si parla di custodie molto grandi, adatte all'uso stradale o postazioni di controllo ambientale in alta montagna o zone non facilmente accessibili)
Brandeggi
È il sistema meccanico con cui poter far muovere una telecamere nei due assi (verticale-orizzontale) tramite le istruzioni PTZ (Pan, Tilt, Zoom).
Monitor
Uno o più monitor utilizzati per visualizzare le immagini e gestire i registratori.
Videoregistratori
Il videoregistratore digitale o Digital Video Recorder (DVR) è un apparecchio in grado di effettuare registrazioni su supporto fisico (hard disk o nastro) di tutto ciò che viene osservato dalle telecamere ad esso connesse. Oggi la maggior parte dei videoregistratori sono digitali (registrano solo su Hard Disk), ed hanno funzioni avanzate come:
- il controllo delle zone privacy;
- possibilità di controllare sistemi di domotica;
- essere visionati da un pc remoto;
- essere visionati da telefono cellulare;
- registrazione al movimento (nota come motion detection);
- inviare email ed sms di allarme;
- gestire sensori di allarme esterni;
- possibilità di ingrandire alcune aree durante la riproduzione;
- trasferire le registrazioni su pendrive, DVD o su PC;
- stilare un report da telecamere con sistemi di lettura targhe automobilistiche.
Soluzioni per i clienti
La sicurezza delle persone e degli ambienti in cui viviamo è un aspetto molto importante quindi perché non utilizzare quello che la tecnologia offre?
Lo scopo principale degli impianti di videosorveglianza, consiste non tanto nel cogliere sul fatto i malintenzionati quanto nel costituire un valido deterrente contro di essi al fine di prevenire le azioni criminose.
Un ladro ha bisogno di nascondersi adeguatamente per portare a termine il furto e l’impianto di videosorveglianza gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione, controllando accuratamente tutte le zone critiche del sito da proteggere.
Il punto di forza dei sistemi di videosorveglianza è rappresentato dalla possibilità di integrarsi con gli altri impianti di sicurezza (antintrusione e controllo accessi) e dalla sua possibilità di poter controllare aree remote che presentano potenziali problemi di sicurezza.
La videosorveglianza si rivela anche molto utile se utilizzata insieme con gli impianti di rivelazione incendi al fine di visualizzare le zone dove i sensori generano un eventuale allarme e di verificare la veridicità dell’allarme stesso.
Nel caso di protezione perimetrale la TVCC (tv a circuito chiuso) viene interfacciata con l’impianto di antintrusione in maniera tale che, alla segnalazione di allarme in una zona da parte di quest’ultimo, le telecamere relative a tale zona vengono immediatamente allertate al fine di verificare la veridicità dell’allarme e inseguire l’eventuale intruso.
La videosorveglianza, più di qualunque altra componente degli impianti di sicurezza, aiuta le forze di sicurezza nel ridurre al minimo gli effetti di un disastro e nel riportare l’organizzazione, in maniera efficiente, alle normali condizioni operative.
Dopo aver acquisito le richieste del cliente è necessario procedere con un accurato sopralluogo, al fine di raccogliere informazioni su:
- punti critici
- telecamere da installare, posizionamento rispetto alla luce
- tipo di montaggio
E’ in questa fase che occorre tenere in considerazione vari fattori (richieste del cliente, budget e prodotti presenti sul mercato) per progettare al meglio l’intervento.